Come pulire l’ottone: ecco il trucco della casalinga

Sono molti gli oggetti in ottone che possediamo nelle nostre case: dall’oggettistica alle maniglie delle porte interne, dalle lampade vintage ai bastoni delle tende. E come ti sarà capitato di notare più volte, questo materiale tende a diventare scuro e a opacizzarsi con il passare del tempo. Infatti, nonostante la pulizia, l’ottone è una lega metallica formata da rame e zinco che tende a ossidarsi, un processo che conferisce il caratteristico color scuro. Nonostante la sua durata nel tempo, è proprio questo il difetto di tale materiale.

Ma non occorre preoccuparsi eccessivamente perché è possibile riportare gli oggetti in ottone al loro antico splendore grazie a questo trucco della casalinga. L’ossidazione non è permanente e, con i giusti accorgimenti, possiamo pulire l’ottone per conferirgli il suo colore brillante, chiaro e l’aspetto lucido. Bastano pochi e giusti prodotti, un po’ di pazienza e il gioco è fatto. Ma quindi, come pulire l’ottone? Ecco il trucco della casalinga a cui puoi fare affidamento per dare nuova vita ai tuoi oggetti.

Come pulire l’ottone e farlo tornare all’antico splendore

In verità ci sono diversi modi per pulire l’ottone e ottenere il suo aspetto originario. Al di là dei prodotti in commercio, puoi anche utilizzare semplici ed economici prodotti che sicuramente avrai già in casa, mediante facili metodi fai da te. Il primo trucco della casalinga per la pulizia dell’ottone è utilizzare una miscela di limone e aceto che consente di ottenere una pulizia profonda. In una bacinella mescola aceto e limone in parti uguali, imbevi di soluzione una spugnetta non abrasiva, lascia agire e asciuga con un panno morbido. Se l’ottone è davvero molto ossidato, in alternativa puoi utilizzare aceto e ammoniaca. Immergi l’oggetto nella soluzione per una trentina di minuti, poi strofina con un vecchio spazzolino e, infine, asciuga con un panno.

Un altro metodo per pulire l’ottone consiste nello sciogliere in acqua calda alcune scaglie di sapone di Marsiglia e lasciare in ammollo l’oggetto, anche fino a tre ore a seconda del grado di sporco. Dopo aver pulito l’ottone occorre passare alla lucidatura. Anche in questo caso, puoi affidarti a semplici prodotti naturali, alcuni dei quali potresti già avere in casa. L’olio di semi di lino, ad esempio, oltre a prevenire l’ossidazione, è utile per donare nuova lucentezza all’ottone, semplicemente strofinandolo con un panno. Stessa azione ha la miscela di aceto e sale. Mescolando questi due elementi si ottiene una crema da spalmare sull’oggetto. Dopo, risciacquate con acqua calda.

Perché l’ottone si ossida e come prevenire l’ossidazione

Per le sue caratteristiche intrinseche, l’ottone è un materiale che subisce il processo di ossidazione. Questo succede quando un metallo si combina con l’ossigeno, quindi con l’esposizione all’aria. Ciò ovviamente non avviene nell’immediato ma con il trascorrere nel tempo. La combinazione di metallo e aria provoca la formazione di una patina di ossido sulla superficie dell’oggetto in ottone. Il risultato è uno spiacevole colore scuro, dal verde al marrone, e un aspetto opaco. Se ciò avviene, come abbiamo visto, possiamo provare uno di questi trucchi della casalinga per riportare l’ottone al suo aspetto originario:

  • una miscela di aceto e limone
  • una miscela di aceto e ammoniaca
  • una miscela di sapone di Marsiglia e acqua calda
  • una miscela di aceto e sale od olio di semi di lino per lucidare

Giunti a questo punto, per evitare di ripetere con il tempo queste pulizie profonde dell’ottone, è bene prevenire il più possibile l’ossidazione e mantenere a lungo l’aspetto originario dei nostri oggetti realizzati con questa lega metallica. Per prima cosa, è bene spolverare di frequente per evitare la formazione di una patina di sporco e grasso sulla superficie che favorisce il processo di opacizzazione. Si può utilizzare un panno morbido ed evitare le spugnette abrasive che rovinano l’ottone.

Per mantenere gli oggetti in ottone lucidi e brillanti è bene non esporli a sostanze chimiche. Per questo motivo, la pulizia ordinaria dovrà essere effettuata utilizzando solo sapone neutro e naturale oppure con acqua calda. Altri prodotti, come l’acido muriatico, potrebbero favorire l’ossidazione. Infine, in commercio esistono prodotti specifici per pulire e lucidare l’ottone. Anche la cera d’api forma una barriera protettiva che ritarda la comparsa degli effetti dell’ossidazione.

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