Riscaldare casa a costo zero: ecco il trucco per il termosifone

Il riscaldamento delle abitazioni evidenzia una delle principali problematiche legate all’ambito dell’economia domestica di tantissime famiglie italiane, ed già qualche avvisaglia che ha preoccupato le medesime condizioni di vita con una crisi che è effettivamente è stata palesata già con lo scoppio della guerra in Ucraina che ha portato l’Unione Europea ha ridefinirne gli equilibri.

Riscaldare casa a costo zero ( o quasi ) è un po’ il sogno di tutti, ed anche se è difficile realmente non aspettarsi di “pagare nulla”, esistono tanti modi per risparmiare effettivamente denaro attraverso vari trucchi che possono portarci a consumare meno e quindi avere una bolletta “meno salata”, Un esempio è il tanto comunque quanto discusso trucco del termosifone.

Come ottimizzare il termosifone

Si tratta di una metodologia estremamente antica ed utilizzata da sempre per varie condizioni, che si basa su un principio tanto semplice quanto ingegnoso ossia di aumentare la capacità del nostro termosifone o meglio del dispositivo che naturalmente chiamiamo in questo contesto proprio in questo modo (in realtà termosifone è il principio del calorifero).

Il calorifero infatti che sfrutta questo principio di riscaldamento che porta l’acqua contenuta al suo interno a circolare seguendo la fisica della temperatura, che va verso l’alto non appena viene riscaldata mentre si riduce quando l’acqua contenuta nel sistema tende a raffreddarsi. In questo modo potremo utilizzare della comune carta stagnola per potenziare il calore sprigionato.

Ecco il trucco

E’ un trucco molto conosciuto la cui efficacia però risulta variabile a seconda naturalmente dell’ambito casalingo, ed è naturalmente più percepibile in condizioni di vecchie abitazioni ed appartamenti abbastanza piccoli. Per provarlo è sufficiente far aderire sufficientemente bene della carta stagnola posta nello spazio tra la parete e dove è collocato il termosifone acceso.

  • Sfruttando la capacità riflettente della carta stagnola potremo fino a raddoppiare la forza del calorifero con la medesima energia
  • Questo principio sfrutta l’irragiamento

Sicuramente funziona ed è da provare se abbiamo una certa dispersione a casa o termosifoni che tendono ad non essere efficienti come vogliamo. Allo stesso modo per aumentarne ancora di più l’efficacia conviene sfruttare dei fogli di alluminio più robusti e spessi, in grado di sviluppare una capacità “riflettente” del calore mediamente più alta.

E’ importante inoltre far aderire con dovizia e perizia la carta stagnola o d’alluminio utilizzando un metodo che sia ambivalente efficace su ogni forma di parete (e controllare che quest’ultima risulti effettivamente asciutta meglio possibile). Con una potenza minore generata e regolata dal termosifone di casa possiamo ottenere gli stessi risultati. Provare per credere.

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