Il frullatore è uno dei migliori elettrodomestici che siano mai stati inventati: grazie alla sue lame consente di cambiare in maniera radicale la consistenza di un dato cibo, passando da solido a liquido o denso a seconda dei casi. In alcune circostanze, ripulirlo dopo averlo utilizzato potrebbe essere un pochino difficile.
Questo potrebbe capitare soprattutto in merito al fatto che si teme di farci male con le lame che, tra l’altro, sono anche il punto principale in cui i residui di cibo tendono ad accumularsi. Ripulire un frullatore è importante se si tiene sia alla sua integrità che a non andare incontro a delle intossicazioni alimentari. Vediamo insieme come pulirlo velocemente ed in totale sicurezza:
Pulizia del frullatore? Puliscilo così:
In primis, bisogna assicurarsi che i residui di cibi all’interno del frullatore non si incrostino altrimenti la sua pulizia potrebbe richiedere molto più tempo. Subito dopo averlo utilizzato, bisognerà staccarlo dalla corrente elettrica e togliere il coperchio. A questo punto, andiamo ad aggiungere dell’acqua tiepida all’interno del bicchiere (o contenitore) principale.
Il secondo elemento che andiamo ad aggiungere è, invece, il bicarbonato di sodio di cui ne basteranno circa 30 o 40 grammi. A questo punto, mettiamo in azione il nostro frullatore per una decina di secondi in modo che acqua e bicarbonato entri in contatto con i residui di cibi, così da ammorbidirli e farli staccare.
Altri consigli su come pulire il frullatore:
Dopo aver eseguito tutti i passaggi del processo in merito alla pulizia di un frullatore, bisognerà lavarlo normalmente con acqua e detersivo per i piatti. Questo passaggio finale permetterà al nostro elettrodomestico di tornare splendente, potenziando le capacità sgrassanti ed antibatteriche già tipiche del bicarbonato. Ricapitolando, ecco come puoi pulire velocemente il tuo frullatore:
- Lavare il frullatore subito dopo aver finito di utilizzarlo;
- Aprire il coperchio e mettere dell’acqua nel contenitore principale;
- Aggiungere 30 o 40 grammi di bicarbonato di sodio;
- Azionare il frullatore per una decina di secondi;
- Lavare con acqua e detersivo per i piatti per terminare tutto il processo;
Per fare in modo che questa tecnica di pulizia sia ancora più efficace, inserisci nel contenitore principale dell’acqua calda. L’acqua, se calda, riesce ad ammorbidire molto più facilmente i residui di cibo, i quali si staccheranno dalle pareti dell’elettrodomestico e dalle sue lame con molta più semplicità rispetto a se usassimo acqua fredda.
Ricorda che la pulizia di questo elettrodomestico non deve essere mai sottovalutata: si tratta di un apparecchio che entra in contatto con dei cibi, che dovranno poi essere da noi mangiati. I residui di cibo possono divenire ambiente fertile per la proliferazione di germi e batteri; dunque, attenzione alle intossicazioni alimentari!