La cenere è un prodotto naturale che nasce da un processo noto come combustione e che solitamente è legata alla consumazione di un elemento più importante, come ad esempio il legno. Nella maggior parte dei casi la cenere viene buttata via, in quanto viene considerata come un prodotto di scarto, ma in realtà si tratta di un grave errore in quanto i suoi utilizzi sono davvero numerosi.
Una volta, infatti, la cenere veniva utilizzata per lavare le cose e, a quanto pare, i risultati che derivavano dall’utilizzo di questo prodotto eccellevano in ogni categoria sia sotto il profilo estetico che per quanto riguardava la pulizia e l’ordine della casa. Scopriamo quindi il rimedio della nonna che ci permetterà di capire come usare la cenere per pulire il vetro del caminetto.
Che cos’è la cenere?
Tutti abbiamo sentito parlare di cenere, anche se non sempre sappiamo definire questo prodotto con le giuste parole o con dei termini che sappiano rendere l’idea. In poche parole possiamo dire che la cenere è tutto ciò che riguarda il risultato della combustione, un prodotto che vede una sostanza o un particolare materiale bruciare e trasformarsi in questa sorta di polverina grigio-bianca che risulta essere molto fine e morbida al tatto.
Siccome ogni oggetto che brucia produce della cenere è davvero molto difficile definire le qualità dello stessa, perché molto dipende dalla composizione del prodotto che viene bruciato e anche dalla tipologia di cenere stessa. Questo prodotto che molto spesso tendiamo a catalogare come rifiuto che non può essere utilizzato per fini utili è invece fondamentale per la preparazione di risorse che possono essere utilizzate in modo diverso, come ad esempio per la produzione di detersivi, ma anche per quanto riguarda a fertilizzanti che possono poi essere utilizzati per far crescere al meglio le piante.
Il rimedio per pulire il vetro del caminetto con la cenere
In passato le nonne erano solite utilizzare la cenere per pulire qualunque oggetto all’interno della casa, ma anche per dare un aspetto più sano e lucente ai capelli, i quali venivano lavati e poi trattati con questa particolare sostanza. Oggi vogliamo quindi parlare del rimedio della nonna che ci permetterà di pulire il vetro del caminetto sfruttando per l’appunto questa risorsa. Non dovrai far altro che:
- Prendere della carta assorbente e bagnarla leggermente e bagnarla leggermente
- Cospargere sul vetro del camino un po’ di cenere e poi utilizzare la carta bagnata per spalmarla su tutta la zona da trattare
- Prendere uno straccio morbido ed eliminare ogni residuo di cenere
- Sciacquare e asciugare il vetro
In realtà mettere in atto questo rimedio è davvero molto semplice poiché basterà procurarsi un po’ di cenere e della carta assorbente da inumidire leggermente. Una volta fatto questo basterà prendere un po’ di cenere e spalmarla lungo tutta la superficie da trattare, in maniera da agire in modo omogeneo e poi eliminare ogni residuo di prodotto con uno straccio morbido.
L’ultimo passaggio consiste nel risciacquare il vetro del caminetto con dell’acqua calda e poi asciugare il tutto alla perfezione, in maniera tale da non lasciare macchie e aloni. In questo modo il risultato che andremo a conferire sarà perfetto e noi potremmo vantare l’utilizzo di prodotti naturali che non hanno nulla a che vedere con detergenti e detersivi prodotti in laboratorio.