I pavimenti più apprezzati in ambito edile sono certamente quelli in cotto; si tratta di uno stile che si sposa perfettamente sia con con gli ambienti interni, che con gli ambienti esterni. Nonostante sia tra i pavimenti più comuni, è abbastanza complicato prendersene cura in tutte le varie fasi; dalla pulizia comune, fino alla sua lucidatura. Ma quello che risulta essere particolarmente difficile è sicuramente restituirgli quello che è il suo aspetto. capace di donare un tocco molto impattante. Ma quest’oggi siete capitati nell’articolo giusto, poiché vi spiegheremo come dovrete fare.
Prima di tutto vogliamo sottolineare che esistono svariati metodi che vi permettono di lucidare i pavimenti in cotto, ma esistono anche altrettanti errori molto comuni che vengono fatti con le migliori intenzioni, che però con il passare del tempo possono rovinare il pavimento. Vogliamo inoltre mettervi a conoscenza di un piccolo dettaglio, il pavimento in cotto prende questo nome perché si crea dalla cottura dell’argilla a temperature molto alte.
Come nasce il pavimento in cotto
Il cotto, nei tempi passati era considerato un materiale molto comune e per persone povere, ma con il passare del tempo è diventato il soggetto di svariate tecniche capaci di sviluppare il cotto come un materiale ben definito, fino a renderlo un materiale pregiato. Inoltre, è presto diventato importante per creare delle vere e proprie composizioni, ed è proprio questo essere pregiato rimanendo rustico, che lo rende un materiale particolarmente amato.
Però, se non dovesse essere pulito e curato nel modo giusto, è molto facile che quell’aspetto da piastrella rustica e pregiata, si trasformi in una semplice piastrella vecchia. La prima cosa a cui prestare molta attenzione è il detergente che si utilizza, non deve essere ne troppo aggressivo ne abrasivo. poiché andrebbe a rovinare in maniera irrimediabile il pavimento. Un altra sua caratteristica da ricorda è sicuramente la sua non totale impermeabilità, difatti se non gli si donano le giuste attenzioni, può assorbire sporco e umidità.
Come prendersi cura del pavimento in cotto
Prima di effettuare qualsiasi tipo di operazione per la pulizia del pavimento in cotto, sia per esterno che per interno, è molto importante cercare di tenere lontano la polvere perché potrebbe rovinare la superficie protettiva esterna. Basta passare una scopa oppure un’aspirapolvere in modo da eliminare grossolanamente la polvere presente, e successivamente utilizzare un detersivo molto delicato per la pulizia frequente. Ecco qualche spunto da tenere bene a mente:
- Non utilizzare dei detergenti con base acida, meglio optare per una soluzione composta da acqua e bicarbonato di sodio
- Anche una soluzione composta da aceto di vino bianco ed acqua può aiutare a rimuovere gran parte delle macchie, senza rovinare il cotto
Dopo aver pulito molto attentamente il vostro pavimento in cotto, potete passare alla fase di lucidatura utilizzando dell’olio di oliva e applicarlo con un panno in microfibra rigorosamente pulito; in questo modo è possibile donare nuovamente la sua classica brillantezza al pavimento. Successivamente, se vedete che è rimasta qualche macchia nonostante le varie passate con le soluzioni consigliate, potete provare con dell’acqua calda ed un po’ di sapone di Marsiglia.
Infine, per concludere l’articolo vogliamo sottolineare l’importanza di risciacquare molto attentamente il pavimento, ma cosa ancora più importante è asciugarlo in modo da non lasciarlo umido. Questo perché il materiale in questione non è impermeabile e quindi andrebbe ad assorbire l’umidità, fattore che può rovinare molto facilmente il pavimento in cotto. Se volete, potete provare a passare uno strumento a vapore, senza esagerare con la temperatura e con un’erogazione dolce.