Lo zinco è uno dei materiai migliori esistenti in natura e delle sue proprietà ce ne si può accorgere in differenti ambiti della vita: dall’alimentazione fino ai settori industriali, lo zinco è largamente impiegato per diversi scopi. A garantire questa notorietà sono proprio la sua particolare resistenza agli agenti corrosivi nonché la durabilità.
Non a caso, molto spesso le superfici in metallo che sono presenti nelle nostre case prevedono un rivestimento in zinco. La zincatura ha il semplice scopo di andare a limitare eventi naturali come l’ossidazione. Ma come bisogna fare quando è proprio lo zinco a perdere la sua particolare lucentezza? Vediamolo insieme:
Lucidatura dello zinco: fai così
Quando sei intento a lucidare una superficie in zinco, la prima cosa da fare è andare a ripulire la stessa. Per cui, munisciti di un panno cattura polvere e vai rimuovere tutto lo sporco e la polvere presenti in eccesso. A questo punto dovrai procedere con il bicarbonato di sodio che, grazie alla sua azione abrasiva, riuscirà a rimuovere tutta la potenziale patina di ossidazione. In particolare, prepara una pasta densa di acqua e bicarbonato di sodio.
Una volta cosparsa tutta la pasta sulla superficie di zinco, dovrai avvalerti di una spugna non abrasiva. Con quest’ultima dovrai effettuare dei movimenti circolari che serviranno a stendere per bene il prodotto e far avvenire l’azione abrasiva. Successivamente, basterà solo rimuovere l’eccesso di prodotto e passare al risciacquo, eliminando ogni residuo di bicarbonato di sodio.
Altri consigli su come lucidare le superfici in zinco:
Grazie alla particolare azione abrasiva dal bicarbonato di sodio sarà possibile grattare via tutta quella patina che aveva precedentemente inficiato tutta la lucentezza del materiale. In aggiunta, il bicarbonato di sodio riesce anche ad avere una proprietà sbiancate, quindi ottima in questi casi specifici. Se vuoi lucidare la tua superficie in zinco ricorda di:
- Pulirla preventivamente;
- Creare una pasta con acqua e bicarbonato di sodio;
- Applicare la pasta e strofinare;
- Sciacquare;
- Asciugare;
Per riuscire a garantire un risultato ancora migliore di quello che puoi ottenere dal semplici utilizzo del bicarbonato di sodio, potresti anche usare un prodotto aggiuntivo. Dopo aver rimosso l’eccesso di bicarbonato di sodio, e prima di passare al risciacquo, versa un bicchierino di aceto di vino bianco sulla superficie di zinco.
L’aceto reagirà con i pochi residui di bicarbonato di sodio rimasti sul piano zincato e si formerà una schiuma effervescente. Quando la reazione chimica sarà terminata, potrai sciacquare tutta la superficie e poi asciugare accuratamente così da prevenire una potenziale e repentina ossidazione e, dunque, una perdita di lucentezza immediata!