Buoni fruttiferi postali scaduti: ecco cosa fare per non perdere i soldi

Sicuramente sarà capitato a chiunque di fare un po’ di pulizia in casa e rovistare tra vecchie scartoffie e trovarvi lì in mezzo dei documenti importanti di cui non ci si ricordava o che si pensava fossero andati perduti. Tra questi potrebbero esserci anche alcuni buoni fruttiferi postali ormai scaduti che sono importanti, perché magari sono un piccolo dono da parte dei propri cari nonni.

Ma come fare se sono ormai scaduti? I buoni fruttiferi postali hanno infatti una scadenza che viene stabilita al momento della loro apertura e quanto dura lo si stabilisce proprio in quel momento. Ma può capitare di non ricordarsene o di averli in casa scaduti e non saperlo. In quel caso è bene rivolgersi all’ufficio postale più vicino.

I buoni fruttiferi postali: ecco cosa sono

Si tratta di una sorta di salvadanaio, dove si mettono dei risparmi per se stessi o come dono e si ritirano dopo un tot di anni di blocco, durante i quali non è possibile ritirarli e si può anche contare su guadagni delineati dai tassi di interessi, fissi o variabili, che permettono quindi di accrescere l’importo presente al momento del versamento.

Con un buono fruttifero postale con tasso fisso, sappiamo fin dall’inizio quale sarà il guadagno finale e quindi la cifra di cui disporremo alla fine. Ma nel caso in cui si abbia il coraggio di tentare con un tasso variabile, andiamo incontro a due situazioni: poter perdere anche parte di quello versato, ma poter anche disporre di cifre davvero importanti se il tasso tenderà ad aumentare spesso.

Ma come fare se il buono è oltre la data di scadenza?

Non preoccuparti, quello che può accadere è che semplicemente il buono fruttifero di cui sei in possesso sia ormai troppo vecchio e sia necessario sostituirlo, ma l’importo non andrà perduto. L’unico inconveniente è che per venirne in possesso potrebbe esserci bisogno di attendere del tempo prima che diventi di nuovo fruibile. A quel punto potrai:

  • aprire un nuovo buono postale fruttifero e continuare ad aumentare il guadagno
  • disporre del tuo denaro e farci quello che credi

E’ chiaro che, alla luce di tutto questo, l’importante è non perdere l’importo che sicuramente rappresenta anche un vantaggio, in tempi di ristrettezze economiche, oggi sempre più frequenti; quindi, un buono fruttifero postale ci permette di poter stare al sicuro, grazie a un regalo di almeno 20 anni fa. Proprio il tempo è quello che conta: quando decidi di aprire o regalo un buono fruttifero postale, ricorda che questo potrà essere riscosso solo dopo la scadenza del blocco, che va da 3 anni a 20 anni.

Se hai trovato un buono fruttifero postale scaduto, non preoccuparti: potrai tranquillamente ottenere il tuo denaro, ma dovrai attendere prima di disporne. E’ sicuramente ancora oggi un metodo molto utilizzato da chi decide di fare un regalo economico a figli e nipoti, che una volta raggiunta, ad esempio, la maggiore età potranno avere per loro un bel gruzzoletto per gli studi o per avviare la loro attività lavorativa.

Lascia un commento