Poche valute riescono a scaturire più emozioni come possono farlo le vecchie lire, sia quelle che sono state molto frequenti nell’utilizzo fino a quelle rarissime, in grado davvero di rappresentare un vero e proprio feticcio per tantissimi collezionisti ma anche coloro che semplicemente hanno un ricordo legato alla propria giovinezza o infanzia.
Oggi le vecchie lire naturalmente non hanno più corso di valore, ovvero non possono essere più utilizzate e neanche sostituite con l’euro, quindi restano simbolicamente degli oggetti di un passato più o meno lontano. Ed è molto interessante scoprire magari con una certa sopresa il fattore guadagno potenziale proprio con le vecchie lire che può essere molto interessante.
Vecchio conio di valore
Non è necessario infatti andare a scoprire le lire antiche, in quanto alcuni esemplari che hanno avuto corso di valore fino all’arrivo dell’euro (almeno teoricamente) possono davvero dare grandi soddisfazioni da questo punto di vista, ed in modo effettivo risultano essere sempre più ricercate; in alcuni casi esemplari rari in altri semplicemente oggi difficilmente riscontrabili in ottimo stato.
A partire dalle monete da 1 lira con l’Arancia una delle prime emissioni del secondo dopoguerra realizzata in Italma, un lega di alluminio, per pochi anni dal 1946 fino al 1950. Esemplari un tempo molto comuni oggi sono ricercati, e valgono nella maggior parte dei casi tra i 5 ed i 50 euro, mentre un esemplare del 1946 può valere fino a 350 euro, uno del 1947 fino a 1600 euro se in stato perfetto.
Le lire da cercare: lista
Rilevanti anche le 100 lire Minerva, coniate per tanto tempo, dalla metà degli anni 50 fino alla fine degli anni 80, i pezzi più rari sono quelli degli anni 50 che possono valere fino a 500 euro se in Fior di Conio, mentre un esemplare di Prova, rarissimo, del 1954 può far guadagnare fino a 3000 euro. Esistono anche pezzi con errori di conio come quelli datati 1972, che hanno accanto all’anno una sorta di “barretta”: valore potenziale fino a 500 euro.
- Attenzione alle 5 lire, quelle con l’Uva sono molto rare nelle annate 1946 e 1947, valgono infatti fino a 1500 euro
- Le 5 lire con il delfino sono ricercatissime negli esemplari del 1956, che oggi valgono da circa 150 fino a 3500 euro
- Le 2 lire con la Spiga valgono tra i 5 ed i 50 euro, i pezzi del 1946 possono valere fino a 1300 euro, quelli del 1947 fino a 1650 euro
Sono tutte monete che hanno anche più di 70 anni ma che con un po’ di fortuna, magari nelle annate giuste, possono garantirci un piccolo tesoro inaspettato perchè come evidente, si tratta di pezzi che negli anni di diffusione, avevano un valore non così elevato, ma che in particolari condizioni possono davvero essere interessanti in fase di vendita.
Da menzionare la 500 lire d’argento, quella con le Caravelle, che di per se non vale tantissimo ma è divenuta popolare nella sua variante di Prova, riconoscibile anche dalla presenza delle Caravelle “controvento” con le bandiere a sinistra invece che a destra, queste valgono tantissimo, diverse migliaia di euro se in ottimo stato fino a oltre 10 mila euro se in Fior di Conio.