In periodi economicamente non semplici come quelli che abbiamo attraversato in questi anni, diverse spese si sono rivelate, per molte famiglie, onerose da sostenere. Nell’elenco spiccano senza dubbio quelle relative alla luce e al gas. Negli ultimi anni, le istituzioni sono venute incontro a chi vive questa difficoltà con un bonus dedicato. La buona notizia? Verrà rinnovato anche per il 2025 ormai alle porte.ù
Se sei qui, quasi sicuramente ti stai chiedendo chi può richiederlo e come mandare l’istanza di accesso. Perfetto! Non devi fare altro che continuare a leggere questa guida e scoprirai informazioni che, se stai attraversando un momento difficile, potrebbero cambiare la gestione delle tue finanze familiari. Cosa aspetti a scoprirle?
A chi spetta il bonus sulle bollette di luce e gas?
I principali destinatari del bonus luce e gas 2025 sono le famiglie con ISEE basso. Per rientrare nei requisiti, è necessario avere un ISEE non superiore ai 9530 euro annui con massimo 3 figli a carico. Se, invece, si parla di famiglie numerose, ossia con 4 o più figli a carico, il requisito ISEE cambia ed è pari a massimo 20000 euro. Altro requisito essenziale per accedere al bonus è che le bollette siano intestate a una persona parte del nucleo familiare a cui è legato l’ISEE.
Esistono dei requisiti da considerare anche quando si parla delle caratteristiche delle forniture stesse. Sia quella della luce, sia quella del gas devono essere a uso domestico. Necessario, inoltre, è che siano attive. Per amor di precisione, ricordiamo che si può utilizzare la suddetta definizione anche per le forniture temporaneamente sospese per cause inerenti la morosità.
Come richiedere il bonus?
Per ricevere, previo controllo del possesso dei requisiti, il bonus luce e gas 2025 è innanzitutto necessario presentare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). A seguito di quest’ultima si può ottenere l’attestazione ISSEE, che deve essere al di sotto delle soglie indicate nelle righe precedenti. Necessario è ricordare anche quanto segue:
- Prima della ricezione effettiva del bonus, è presente anche un altro step, ossia l’analisi delle informazioni presenti sul SII (Sistema Informativo Integrato), ossia un’enorme banca dati dove è possibile trovare tutti i dati dei clienti a cui sono intestati i contratti di fornitura sul territorio nazionale.
- Una volta riconosciuto, il bonus luce e gas vale per 12 mesi.
- Ogni anno, le famiglie rientranti nei requisiti sopra ricordate sono tenute, se desiderano accedere al bonus, a ripresentare la DSU.
Il bonus luce e gas viene applicato direttamente in bolletta, con riduzione immediata della somma dovuta dal cliente. Dando qualche numero specifico relativo agli sconti, ricordiamo che si può parlare di riduzioni che arrivano fino a 200 euro per la luce e a 300 per quanto riguarda, invece, il gas.
Entrando nello specifico degli sconti relativi al gas, è necessario ricordare che gli sconti dipendono dal numero di persone che, facendo fede alla DSU, compongono il nucleo familiare e dall’uso che si fa dell’energia (produzione di acqua calda sanitaria, riscaldamento, cottura di alimenti). Ha un impatto anche la zona climatica dove si trova l’immobile servito dalla fornitura.