Vecchie carte telefoniche: scopri quali possono valere migliaia di euro

Le carte o schede telefoniche hanno fatto realmente la storia della telefonia durante gli ultimi decenni del XX secolo, in particolar modo in Italia, dove dopo una prima forma di diffusione limitata tra gli anni 80 e 90 hanno visto una enorme popolarità scaturita anche dai numerosi sponsor ed iniziative che hanno sfruttato un mezzo del genere.

Oggi le vecchie carte telefoniche sono ancora molto presenti nelle collezioni, spesso gli appassionati del tempo continuano a custodirle nei vari album e raccoglitori, magari con la speranza di un valore cospicuo in futuro, oppure meno prosaicamente, per una questione di ricordi legati ad un passato che tecnologicamente può apparire lontanissimo ma che in realtà è ancora “vicino”. Quali sono quelle che valgono tantissimo?

Valore carte telefoniche: sai a quanto arriva?

Si tratta di un contesto quello delle schede telefoniche diverso rispetto ai gettoni: le carte per telefonare erano state concepite in modo pratico, ma dalla medesima funzione del gettone, ovvero offrire una soluzione più comoda per poter effettivamente telefonare attraverso i vari telefoni pubblici, senza fare ricorso alle “monetine” in questione.

Divenute popolarissime non appena è divenuta evidente la possibilità commerciale e pubblicitaria delle carte telefoniche, queste sono divenute l’oggetto da collezione degli anni 90 per eccellenza, prima di “decadere” con la diffusione dei cellulari e degli smartphone anche la loro diffusione è comunque stata in grado di arrivare fino al 21° secolo inoltrato.

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Quali valgono di più? Sono diversi gli esemplari molto ricercati dagli appassionati di tutta Italia e non solo, come le primissime di colore azzurro e gialle diffuse tra gli anni 70 e 80, in quantità molto minori rispetto a quelle successive, dal valore molto variabile da circa 20 euro per un pezzo usato ma in buono stato fino a oltre 500 euro per uno nuovo tenuto alla perfezione. Altri esemplari rari sono:

  • Le schede telefoniche delle pagine gialle emesse in quantità molto limitate nei primi anni 90, sono 12 e possono valere singolarmente fino a 150 euro, insieme da 1300 euro se usate e fino a 2400 se nuove
  • Le schede Pentel, brand di cancelleria, diffuse negli anni 90, sono molto rare, e possono valere mediamente 50-60 euro al pezzo se in ottimo stato fino a oltre 100 euro se nuove
  • Le famose della serie Turistica sono state molto ambite, e mediamente il pezzo singolo vale tra i 20 ed i 100 euro, l’intera collezione di prova, quasi intorvabile vale migliaia di euro

Molto antica la serie Urmet Bianca, diffusa solo per relativamente pochi mesi, con il logo della Urmet in verde, singolarmente un pezzo vale tra i 20 ed i 50 euro se usato ma può spingersi fino a 400 euro se in perfetto stato di tutta la collezione. In senso generale ciò che è importante per le schede telefoniche risultino in ottimo stato o nuove.

Se le schede sono infatti state usate, ossia senza il talloncino, indispensabile per poterle impiegare, il loro valore è decisamente al ribasso, e difficilmente raggiungee cifre interessanti. Ogni scheda telefonica aveva un credito di base che corrispondeva esattamente al valore di acquisto, risultando quindi molto più pratica rispetto ai gettoni.

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