Una notizia di poche ore fa sta letteralmente gettando nel terrore gli italiani che, a quanto pare, hanno accusato il colpo circa questa novità prevista dal Fisco. Pare infatti che da qui a breve verranno inviate circa 700.000 lettere agli italiani che, per una ragione o l’altra, risultano essere inadempienti nei confronti del Governo e di tutto ciò che riguarda il sistema che ne sta dietro.
A inviare queste lettere l’Agenzia delle Entrate che avrebbe individuato delle persone che non avrebbero dichiarato il vero e che quindi si sarebbero fatte passare come detentrici di redditi bassi quando in realtà percepivano molti più soldi rispetto a quanto ammesso. Ecco tutto quello che abbiamo scoperto su questo argomento davvero bollente che sta diventando un patema d’animo per molte famiglie italiane.
Una nuova mossa da parte del Fisco
Da diverse ore non si fa altro che parlare di un argomento che ha già scatenato numerose polemiche e che molto probabilmente rimarrà al centro della scena per diversi giorni. L’argomento in questione riguarda proprio il Fisco e la decisione che avrebbe preso l’Agenzia delle Entrate circa l’invio di circa 700 000 lettere che verranno recapitate ad alcune famiglie residenti sul suolo italiano. Questo a fronte di alcuni controlli che hanno fatto emergere come alcune persone abbiano dichiarato di essere in possesso di un reddito basso che però non risulta verificato, in quanto molto più alto di quello preventivamente ammesso.
Molti cittadini si sentono quindi presi di mira e hanno paura che una di quelle numerose lettere sia indirizzata proprio a loro. In alcuni casi, infatti, le dichiarazioni non sono state fatte in maniera volontaria, ma sono seguito di alcuni calcoli che potrebbero aver generato degli errori di non poco conto che però, ovviamente, non sono stati fatti con l’intenzione. Sicuramente si tratta di una grande batosta in quanto non tutti hanno le possibilità di pagare le cifre che l’Agenzia delle Entrate chiederà come somma risarcitoria di tutti i debiti accumulati finora.
Chi riceverà le lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate?
Sulla questione delle 700.000 lettere inviate dall’Agenzia delle Entrate si è pronunciato anche il viceministro dell’economia Maurizio Leo, il quale ha parlato di una sorta di allerta che non vuole in alcun modo mettere alle strette i cittadini che riceveranno questa comunicazione, ma si tratta di una sorte di avviso pacifico che viene concesso ai debitori per far sì che gli stessi possano mettersi in pari con la loro situazione. Da quello che sappiamo quindi:
- Le lettere da inviare sono 700.000
- Sono destinate ai possessori di partita IVA
- Hanno come fine quello di istituire un rapporto collaborativo tra cittadini e Stato
- L’approccio è preventivo e non punitivo
Secondo Maurizio Leo quindi non si tratta di una condanna che lo Stato vuole emettere nei confronti dei debitori, ma solo una sorta di avviso di tipo preventivo e non punitivo che vorrebbe dar vita ad una forte collaborazione fra cittadini e Governo, in modo da porre una pezza laddove possibile. Da quello che sappiamo, quindi, sono in partenza circa 700.000 lettere.
Queste sono destinate a tutti coloro che sono in possesso di una partita IVA e che per un motivo o per l’altro hanno dichiarato un reddito inferiore a quello realmente percepito e che proprio per questo motivo sono stati individuati dal sistema come in errore. L’obiettivo finale quindi non è solamente quello di appianare i debiti che molti italiani nutrono nei confronti dello Stato, ma andare a rigenerare quelle pecche che potrebbero portare il cittadino a considerare il Fisco come un amico sul quale poter fare affidamento anche nei momenti più difficili.