Addio al Digitale Terrestre: i cinque canali che presto non si vedranno più

Attenzione al digitale terrestre, nella sua variante moderna conosciuta come DVB-T2, che identifica il raggiungimento della 2° generazione di questa tecnologia, apparentemente non così diversa dalla prima ma che “sotto la pelle” presenta tante diversità che hanno già portato diversi cambiamento di tipo tecnologico. Per questo motivo nei prossimi mesi alcuni canali potrebbero scomparire.

Questo può accadere anche in virtù di una giusta forma di “aggiornamento” che abbiamo portato al conseguimento in modo effettivo nel corso del tempo, ad esempio acquistando un TV o un decoder per la visione dei canali abbastanza recente. Ma di quali canali potremo improvvisamente non riuscire più a godere nella visione? E come fare se ciò accade?

Cambiamenti digitali

I canali sono costantemente soggetti ad un cambiamento, e ciò è stato molto evidente anche negli ultimi anni: dalla fine del 2022 in particolare è iniziato il processo, ritardato di qualche mese rispetto alle iniziali previsioni e programmi, di passaggio da 1° a 2° generazione del digitale terrestre, fattore che ha portato però anche altri eventi.

Ad esempio lo spegnimento di tutti i canali che non presentano la configurazione in alta definizione, o HD, che infatti ad oggi non sono più visibili, cosa molto evidente se possediamo un TV sufficientemente moderno. La necessità di cambiare nuovamente tecnologia è sia legata ad una maggiore qualità audiovisiva ma anche di tipo pratico.

Canali che non si vedranno più: ecco quali

Infatti con al diffusione dei 5G, indispensabile sempre più spesso per le comunicazioni impiegate nei dati mobili, il segnale è stato di fatto spostato dalle precedenti bande al 5G, ma non è questo l’unico cambiamento, infatti lo scorso agosto 2024 è stato attivato il primo MUX abilitato al Digitale Terrestre di 2° generazione, per migliorare molti dei canali più conosciuti. Questi potranno quindi “saltare” a molti:

  • Rai 4
  • Rai 5
  • Rai Radio 2 Visual
  • Rai Storia
  • Rai Scuola

Tutti questi infatti, assieme ad altri del pacchetto Rai sono stati già spostati sul nuovo MUX, che è un dispositivo avanzato per la ricezione e la differenziazione dei segnali dei canali, ad esempio quelli televisivi. Se questo cambiamento non ci appare tale effettivamente parlando nella sostanza, dal punto di vista tecnologico questo può portare alla sparizione di questi canali.

E’ sufficiente, nella maggior parte dei casi, effettuare qualche ricerca automatica o manuale della lista canali, in quanto gli stessi potrebbero riapparire presso le medesime numerazioni. Se questo non accade dobbiamo verificare la compatibilità del nostro TV o Decoder con il codec video HEVC H.265. E’ possibile farlo sintonizzandosi al canale 558 per verificare se appare il messaggio.

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