Cosa succede a chi ha più di 5000 euro sul conto in banca? Ecco la risposta

Cosa succede a mantenere più di 5000 euro sul proprio conto in banca? In particolare su vari esponenti del web, e di tutto internet in senso generale, spesso si parla in toni quasi allarmistici in merito a questa forma di “limite potenziale” che riguarda proprio il proprio conto in banca. In realtà non è una forma di limite effettivo quanto più una soglia.

Questo significa che viene considerata obbligatoria una forma di imposta, ovvero una tassa concepita per chi supera questo limite, sulla base di una statale, che può coinvolgere automaticamente e quindi essere “saldata” senza un intervento proprietario del correntista. Ma come funziona esattamente questa imposta, e come fare per non pagarla?

Soglia bancaria

Nessun tipo di conto corrente infatti presenta un limite vero e proprio ed allo stesso tempo è bene ricordare come questa forma di imposta non è concepita solo per il conto corrente ma anche per le comuni carte prepagate così come per i vari libretti postali o bancari di qualsiasi tipo. Infatti il limite se superato riguarda l’imposta di bollo.

Una sorta di tassa legata a qualsiasi forma di strumento finanziario personale o professionale che viene portato all’erogazione di una necessità di pagamento annuale pari a 34.20 euro per i clienti privati mentre per i professionisti arriva fino a 100 euro, non è generalmente necessario pagare questo importo annualmente che viene detratto entro i primi periodi del nuovo anno.

Come non superare il limite dei 5000 euro

Ma come viene calcolato il “limite” da 5000 euro? Non risulta essere legato al contesto del denaro che possiamo mantenere sul conto, ma viene considerato in base alla giacenza media, i 5000 euro quindi sono il risultato di un contesto economico, quindi non conta quanto denaro abbiamo entro la fine dell’anno sul conto corrente.

  • La giacenza media può essere ottenuta con la divisione del saldo sul conto per 365 giorni dell’anno
  • In questo modo può essere ottenuto un numero unico

Se questo è inferiore a 5000 euro, l’imposta di bollo non viene calcolata e quindi non è dovuta. Non serve, ovviamente, spostare il denaro da un conto all’altro nelle settimane precedenti alla fine di un anno solare, proprio per via del calcolo considerato utile all’erogazione della tassa, però possiamo decidere almeno qualche mese prima di spostare parte del denaro presso un’altra località.

Un altro conto corrente, un libretto di risparmio o un qualsiasi tipo di BTP oppure semplicemente mantenerli e pagare la cifra di 34.20 euro che può essere evitata anche dai titolari di un conto corrente di base ossia tutti coloro che lo hanno aperto in condizioni economiche pari ad un reddito non superiore a 8000 euro.

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