La sterlina d’oro identifica forse l’emissione monetaria realizzata in questo metallo più famosa al mondo, in quanto alle spalle delle sovrane (termine spesso applicato a queste monete in quanto spesso sono presenti i ritratti dei vari re regine del Regno Unito) vi è una storia molto lunga e prolifica. Una sterlina d’oro è molto più di una emissione preziosa, quanto vale una con errori?
Nel contesto numismatico infatti sono presenti vari elementi che possono aumentare o anche ridurre il valore di une semplare, e trattandosi delle sovrane di emissioni concepite per essere “diverse” da quasi tutte le altre monete presenti in giro, si tratta di un fattore che può determinare un valore estremamente alto, anche di migliaia di euro.
Monete d’oro di grande valore
Le sterline d’oro britanniche sono emissioni molto antiche e longeve, tra le poche che sono tutt’ora prodotte (seppur nel corso della storia questo fattore è stato arrestato più e più volte), si configurano come monete dall’elevato apporto d’oro nella maggior parte di parla di un valore di 22 carati (con un ammontare di 91,7 % di metallo puro) ma che spesso sono valutate anche per altri ambiti.
Più volte infatti la zecca reale britannica ha aumentato o ridotto la produzione anno per anno di queste emissioni che sono ritornate ad essere una tradizione dagli anni 50 del Novecento. Mediamente il valore delle sovrane “moderne” si aggira tra i 300 ed i 600 euro a seconda delle condizioni e dell’annata di coniatura, visto che esistono anche varianti speciali.
Quanto valgono?
Ad esempio quelle coniate per celebrare anniversari di regno molto specifici. Ma se una moneta del genere, come evidenziato, molto ricca di oro puro, presenta degli errori di conio? E’ una eventualità spesso presente e discussa anche online oltre che presso i vari portali numismatici, e non è sempre facile capire se si tratta di un esemplare autentico o meno.
- Errori di conio per monete del genere sono più rari ma non impossibili possono avere l’aspetto di numeri imperfetti o lettere sbagliate
- In questo caso è probabile che possa trattarsi di un falso, vanno concepiti alcuni test molto specifici
Ad esempio sfregare la moneta su una specifica pietra in modo tale da verificarne la presenza di oro, se questo è presente come dovrebbe essere, sulla pietra restano dei residui d’oro. In caso contrario è sicuro che si tratti di un falso: la contraffazione di queste monete è stato un elemento molto comune anche in Italia, fin dal 20° secolo.
Attenzione anche al peso: mediamente le sterline del 20° secolo sono realizzate in formati standard, ed hanno un peso preciso di 8 grammi, se con una bilancia di precisione questo dato è diverso (generalmente piccole variazioni come microgrammi non fanno testo) è possibile che si tratti di un esemplare non autentico.