Il bonus ristrutturazioni è uno degli incentivi più apprezzati per chi desidera migliorare la propria abitazione o investire in immobili. Anche nel 2025, questo bonus offre importanti vantaggi fiscali, permettendo di recuperare parte delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione. Ecco tutto ciò che c’è da sapere su come richiederlo.
Cosa è il bonus ristrutturazioni?
Il bonus ristrutturazioni è una detrazione fiscale che consente di ottenere un rimborso sulle spese sostenute per lavori di manutenzione, restauro o miglioramento degli immobili residenziali. La detrazione si applica su una percentuale delle spese totali e viene ripartita in quote annuali.
Chi può richiedere il bonus?
Possono accedere al bonus ristrutturazioni:
- Proprietari di immobili: Chi possiede l’immobile oggetto dei lavori.
- Affittuari o comodatari: Chi utilizza l’immobile in base a un contratto di affitto o comodato regolarmente registrato.
- Conviventi e familiari: Anche i familiari conviventi con il proprietario possono beneficiare del bonus se sostengono direttamente le spese.
Lavori ammessi
Tra gli interventi che possono beneficiare del bonus ristrutturazioni ci sono:
- Manutenzione straordinaria: Rifacimento di impianti elettrici o idraulici, installazione di ascensori, sostituzione di infissi.
- Restauro e risanamento conservativo: Recupero dell’efficienza di edifici storici o di pregio.
- Ristrutturazione edilizia: Modifiche strutturali, ampliamenti o frazionamenti di unità immobiliari.
- Interventi per il risparmio energetico: Installazione di pannelli solari, caldaie a condensazione o isolamento termico.
Quali spese sono detraibili?
Le spese detraibili includono:
- Progettazione e altre prestazioni professionali.
- Acquisto dei materiali.
- Lavori eseguiti dalle imprese di costruzione o dai professionisti.
- Perizie tecniche e sopralluoghi.
- Imposte legate agli interventi, come l’IVA.
Come richiedere il bonus ristrutturazioni
Per accedere al bonus ristrutturazioni nel 2025, segui questi passaggi:
1. Verifica la documentazione necessaria:
- Documento che attesti la proprietà o il diritto di utilizzo dell’immobile.
- Fatture relative alle spese sostenute.
- Bonifici effettuati tramite la modalità “parlante”, che riportano il codice fiscale del beneficiario della detrazione e la partita IVA o il codice fiscale dell’impresa o professionista.
2. Comunica l’inizio dei lavori:
- Presenta la comunicazione all’ASL competente, se prevista.
- Rispetta eventuali regolamenti comunali e richiedi i permessi necessari.
3. Presenta la richiesta nella dichiarazione dei redditi:
- Indica le spese sostenute nel Modello 730 o nel Modello Redditi PF.
- Conserva tutta la documentazione per eventuali controlli futuri.
Novità del 2025
Nel 2025 potrebbero essere introdotte alcune novità normative legate al bonus ristrutturazioni, come:
- Aliquote aggiornate: Verifica la percentuale di detrazione applicabile (ad esempio, 50% o 65%).
- Massimali di spesa: Controlla i limiti di importo detraibile per ciascun tipo di intervento.
- Incentivi combinati: In alcuni casi, è possibile combinare il bonus ristrutturazioni con altri incentivi, come il Superbonus o l’Ecobonus.
Consigli utili
- Affidati a professionisti qualificati: Scegli imprese e tecnici certificati per garantire lavori a norma di legge e ottenere la documentazione corretta.
- Conserva tutti i documenti: Fatture, bonifici e permessi devono essere conservati per almeno 10 anni.
- Informati sulle scadenze: Tieni d’occhio le date di scadenza per la presentazione delle domande e per l’inizio dei lavori.
Conclusione
Il bonus ristrutturazioni è un’opportunità imperdibile per migliorare la propria abitazione e aumentarne il valore, riducendo sensibilmente i costi. Preparati in anticipo, raccogli la documentazione necessaria e segui le linee guida per accedere facilmente ai benefici fiscali nel 2025.